30-03-2023 Info
Atelier Viola: consigli per la determinazione delle viole
Con l'arrivo della bella stagione, inizia la stagione delle viole. Il genere Viola è noto a molti botanici per non essere sempre facile da identificare alle specie. I seguenti criteri, non ancora molto conosciuti in Svizzera, possono essere d'aiuto. Tuttavia, è importante sapere che per un'identificazione affidabile è sempre necessaria una combinazione di diversi criteri.
Pelosità
Viola reichenbachiana e V. riviniana sono note per essere difficili da distinguere l'una dall'altra. Spesso la pelosità delle foglie può aiutare a distinguerle:
foto: Michael Jutzi, illustrazioni: Adrian Möhl
Frange delle stipole
Tra le specie caulescenti (con fusto), la distinzione tra Viola canina (senza foglie basali) e V. reichenbachiana/riviniana (con foglie basali) può posare dei problemi. Degli individui possono avere delle foglie che non è chiaro se debbano essere considerate come foglie basali o meno. Prendendo in considerazione la forma delle stipole, la determinazione diventerà molto più semplice.
foto: Michael Jutzi, illustrazioni: Adrian Möhl
Forma dei nettari
Per alcune specie, la forma dei nettari è un criterio utile. I nettari sono delle appendici di due stami ciascuno, che si inseriscono nello sperone.
I nettari possono anche servire come ulteriore criterio di identificazione per altre specie. L’immagine seguente ne mostra alcuni.
foto: Philippe Juillerat, illustrazioni: Adrian Möhl
Appendici del calice
Per distinguere Viola reichenbachiana e Viola riviniana può aiutare anche l'appendice del calice. Quella di V. reichenbachiana è corta (circa 1/8 della lunghezza del calice) e non smarginata. Quella di V. riviniana è più lunga e solitamente smarginata.
Auguriamo a tutti di trascorrere una piacevole stagione delle viole!