Al bacino di Klingnau per la romice tabacco di palude

Una passeggiata lungo le rive del lago artificiale di Klingnau fa parte delle piacevoli attività del mese di settembre. Mentre la calda estate si trasforma gradualmente in un colorato autunno, sulle rive del bacino idroelettrico si possono osservare molte piante rivierasche interessanti, come varie specie di Bidens o la romice tabacco di palude (Rumex hydrolapathum). Quest’ultima grazie alla sua notevole altezza, pari a quella di un uomo, non passa certo inosservata. Si tratta di una specie delle rive rara e minacciata in Svizzera. Una volta trovata non c’è bisogno di ricorrere ad una chiave di identificazione: con le sue foglie giganti e le magnifiche infiorescenze ramificate, è impossibile confonderla. Da Kleindöttingen in poco tempo si raggiunge il lago artificiale di Klingnau. Qui, dagli anni '30, il fiume Aare è stato arginato per oltre 3 chilometri di distanza. Nel canneto del lago artificiale, la romice tabacco di palude è chiaramente a suo agio. Le popolazioni più numerose di questo cugino selvatico del rabarbaro (Rheum rhabarbarum) e del grano saraceno comune (Fagopyrum esculentum) si trovano lungo i fossati dell'«Unteri Au», cioè sulla riva destra (est) del lago. Qui questa romice gigante è a volte così comune che è difficile credere che sia diminuita drasticamente negli ultimi anni tanto da essere classificata come «vulnerabile» nella Lista Rossa. È possibile concludere questa passeggiata a Klingnau e ammirare con orgoglio le numerose osservazioni della giornata registrate su FlorApp in uno dei tanti bar accoglienti.

Rumex hydrolapathum, foto: Françoise Alsaker

Maggiori informazioni sulla specie CWR Rumex hydrolapathum