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6.5.2. Pinete con Pino montano su suolo torboso

Ledo-Pinion

Descrizione

Fisionomia e ecologia (© Delarze & al. 2015)

Forêt basse de pins de montagne (P. mugo ssp. uncinata), accompagnés de bouleaux pubescents, sorbiers des oiseleurs isolés et épicéas souffreteux. Le sous-bois est formé d'un tapis épais de mousses, de sphaignes et d'éricacées. Les buissons sont clairsemés. Cette unité est typique des haut-marais. La hauteur et la densité des arbres diminuent lorsqu'on se rapproche du centre de la tourbière, souvent non boisé (voir 2.4.1, Sphagnion magellanici). Le sol est purement organique et acide (tourbe à sphaignes). Les racines n'entrent en contact ni avec les horizons profonds, ni avec les eaux minéralisées. En général gorgé d'eau, le terrain peut s'assécher en surface pendant de courtes périodes. L'unité exige un microclimat froid et humide pendant la saison de végétation, laquelle ne doit cependant pas être trop courte. On la rencontre dans des régions bien arrosées, à l'étage montagnard, plus rarement aux étages submontagnard et subalpin (600-1900 m).

Carta di distribuzione

  • Methodo di calcolo

    Distribuzione attuale: somma ponderata (numero di specie caratteristiche e di specie frequenti meno strettamente correlate all’ambiente) per ettaro basata su osservazioni attuali. Le specie caratteristiche segnalate hanno un coefficiente di ponderazione pari a 10, mentre le altre specie indicatrici un coefficiente pari a 1. L'ambiente è considerato presente nell’unità geografica (5 x 5 km) se quest’ultima contiene almeno un ettaro con un valore minimo di 11 punti.

    Distribuzione potenziale: somma ponderata (numero di specie caratteristiche e di specie frequenti meno strettamente correlate all’ambiente) per ettaro basata su modelli di distribuzione delle specie. Il tipo di calcolo è lo stesso della distribuzione attuale, ma invece delle osservazioni attuali vengono utilizzate le carte dei modelli di distribuzione delle specie.

Lista delle specie

grassetto Specie spesso dominante e con un'influenza sulla fisionomia dell'ambiente
Specie caratteristiche Specie caratteristiche
Specie meno legata all'ambiente Specie meno legata all'ambiente


Nome scientifico Nome italiano
Specie meno legata all'ambiente Andromeda polifolia L.Andromeda
Specie meno legata all'ambiente Betula nana L.Betulla nana
Specie meno legata all'ambiente Betula pubescens Ehrh.Betulla pubescente
Specie meno legata all'ambiente Calluna vulgaris (L.) HullBrughiera
Specie meno legata all'ambiente Carex nigra (L.) ReichardCarice fosca
Specie meno legata all'ambiente Carex rostrata StokesCarice rigonfia
Specie meno legata all'ambiente Eriophorum vaginatum L.Pennacchi guainati
Specie meno legata all'ambiente Lycopodium annotinum L.Licopodio annotino
Specie meno legata all'ambiente Molinia caerulea (L.) MoenchGramigna liscia
Specie meno legata all'ambiente Picea abies (L.) H. Karst.Abete rosso
Specie meno legata all'ambiente Pinus mugo subsp. uncinata (DC.) DominPino uncinato
Specie meno legata all'ambiente Sorbus aucuparia L.Sorbo degli uccellatori
Specie meno legata all'ambiente Trichophorum cespitosum (L.) Hartm.Tricoforo cespuglioso
Specie meno legata all'ambiente Vaccinium myrtillus L.Mirtillo nero
Specie meno legata all'ambiente Vaccinium oxycoccos L.Mirtillo palustre
Specie meno legata all'ambiente Vaccinium uliginosum L.
Specie meno legata all'ambiente Vaccinium vitis-idaea L.Mirtillo rosso

Statuto

Statuto secondo la Lista degli ambienti prioritarie a livello nazionale

Priorità nazionale 2: Priorità nazionale elevata
Necessità di intervento 2: Necessità di intervento evidente
Responsabilità internazionale 2: Media

Statuto nazionale secondo Lista Rossa 2016

Statuto UICN:   Vulnerabile

LC: Non menacé

Informazioni supplementari

Criteri UICN: A1,B4

  • Legenda
    COScomparso
    CRin pericolo d'estinzione (Critically Endangered)
    ENfortemente minacciata (Endangered)
    VUvulnerabile (Vulnerable)
    NTpotenzialmente minacciata (Near Threatened)
    LCnon minacciata (Least Concern)

Protezione legale (OPN allegato 1)

Ambiente naturale degno di protezione

Statuto di rigenerazione 2016

Classe di rigenerazione 5: 50 a 200 anni